Pubblicato nel 1895, questo studio seppe cogliere i primi segnali dell'entrata in scena di un nuovo attore sociale: la folla, soggetto e, al contempo, oggetto dell'operare politico. Degradato a manuale precettistico, fu 'livre de chevet' di dittatori e aspiranti tali durante gli anni venti del novecento. Ma nelle sue parti più vitali, nelle sue numerose intuizioni, in un certo profetismo, questo libro inaugura l'epoca di una nuova autoconsapevolezza dell'uomo.
Una satira irriverente e provocatoria pubblicata nel 1914, l'anno stesso in cui prendeva il via l'immane massacro di tutta una generazione. Una commedia degli inganni che coinvolge una banda di truffatori tra francia e italia, maestri del raggiro e del travestimento; dei borghesucci cattolici convinti di dover accorrere dalla provincia francese a liberare il papa, a roma, dalla presunta e terribile prigionia in cui lo costringerebbe la massoneria nei 'sotterranei del vaticano'; scienziati ferocemente atei e positivisti, bensì di facilissima e altrettanto fanatica conversione alla fede; scrittori che della fede sono i portavoce, ma sono mossi dalle peggiori delle vanità e lui, lafcadio, il figlio segreto e ribelle di tanta ipocrita società borghese.
Con l'avvento della seconda repubblica, si è avviata in italia una smobilitazione ideologica che ha investito le fondamenta dell'identità nazionale, a cominciare dalla resistenza. Si propone una sorta di nuovo patto fondativo basato sulla riconciliazione tra i nemici di ieri e sulla 'condivisione' di storia e memoria. Una 'equidistanza' tra brigate partigiane e brigate nere, tra anticomunismo e antifascismo. Luzzatto mette in discussione le premesse storiche, politiche ed etiche di questa logica, denunciando l'odierna diffusione della vulgata post-fascista, che minimizza i crimini del ventennio, e argomentando l'attualità dell'antifascismo quale antidoto alle derive populiste, plebiscitarie e razziste.
Una panoramica tra filosofia, politica e costume che guida il lettore alla scoperta della personalità e dell'identità tedesca attraverso l'analisi del linguaggio. La lingua tedesca pone, rispetto ad altre lingue europee, particolari ostacoli nella comprensione, è caratterizzata da una grande capacità d'astrazione e, al tempo stesso, di precisione che mettono in difficoltà il lettore italiano. Questo volume offre una chiave di lettura dell'anima della germania, raccontando uomini e fatti attraverso le parole. Da willy brandt e marlene dietrich, considerati 'infangatori del nido', a enzensberger definito un 'pensatore laterale'. Un'analisi della lingua per comprendere un popolo.
Tyler durden è un giovane che si trascina in una vita di bugie e fallimenti, disilluso dalla cultura vacua e consumistica che impera nel mondo occidentale. Sua unica valvola di sfogo sono gli incontri clandestini di boxe nei sotterranei dei bar. Tyler crede di aver trovato una strada per riscattare il vuoto della propria vita, ma nel suo mondo non c'è posto per alcuna regola, freno, o limite.
A vent'anni dalla fine della seconda guerra mondiale, un generale e un cappellano dell'esercito italiano vengono incaricati di ritrovare i resti dei soldati italiani caduti in albania. La solennità della missione si infrange contro le difficoltà determinate da un clima ostile, da una terra aspra e dalla fierezza di un popolo per il quale sembra che la guerra sia una condizione di vita. Quando il generale sarà pronto a riportare in patria la sua 'armata morta' si renderà conto di aver esumato, insieme ai poveri resti, ostilità e rancori di un popolo che sembra conservare l'atavico gusto di uccidere e di farsi uccidere. La violenza grava sul destino degli uomini e la follia della guerra unisce vincitori e vinti nella medesima desolazione.
Il giorno del loro quattordicesimo compleanno giada, opale e ambra - tre ragazze cresciute in famiglie diverse - scoprono di essere state adottate e ricevono in dono un sacchettino da aprire a mezzanotte, in un determinato luogo. Lì, sotto un cielo stellato, si incontrano per la prima volta e insieme scoprono di avere uno strano destino comune, legato a un'antica profezia: dovranno affrontare un lungo viaggio in un regno molto lontano per sconfiggere le potenti forze del male. Unica arma, la pietra che hanno ricevuto in dono e che corrisponde al loro nome di battesimo; unica possibilità di sopravvivere, imparare a fidarsi delle altre per sfuggire ai mille pericoli che le attendono.
L'omicidio di una prostituta infiamma le cronache della tranquilla la spezia. Le indagini sono gestite dall'irreprensibile e brillante giudice altero, che ha a sua disposizione un'unica testimonianza: quella di svevo, un bambino che ha casualmente assistito al brutale assassinio. Sarà svevo a fornire al giudice i primi preziosi indizi, raccontando - anzi disegnando, poichè dalla sera del delitto ha smesso di parlare - che l'omicida guidava una porsche verde. Ed è il proprietario di una porsche verde, niccolò guerra, figlio di uno degli uomini più ricchi della città, a essere presto incriminato dell'omicidio. Ma improvvisamente una misteriosa e-mail firmata «mimosa» segna l'inizio del crollo delle sue certezze: guerra è innocente.
I terrestri tornano a darkover, duemila anni dopo il primo insediamento. Un evento che segnerà in maniera definitiva il destino del pianeta del sole rosso e che spingerà i suoi abitanti a riconoscere le proprie origini terrestri.
Che cosa spinge un essere umano a scrivere il suo diario intimo? Il bisogno impellente, a un certo punto della propria vita, di essere sinceri con se stessi? Di dirsi tutta la verità senza pudore, e gettare così finalmente luce su quegli aspetti della propria esistenza che non osiamo confessare neanche a noi stessi? Niente di tutto questo vale per il protagonista di queste pagine: logan gonzago mountstuart, scrittore nato in uruguay nel 1906 da madre uruguayana e padre inglese, e vissuto più o meno ovunque nel corso della sua esistenza. Logan mountstuart scrive il suo journal intime per quello che lui ritiene lo scopo di ogni vero diario: venire a capo delle infinite personalità che compongono quello strano animale che è l'essere umano.