Traboccante di nuda oscenità e sarcasmo abrasivo, ma anche di squarci di saggezza e profonda fragilità, bukowski conduce il lettore a una nuova definizione: «amore non è altro che un faro di notte che fende la nebbia / amore è una chiave di casa tua persa quando sei sbronzo / amore è tutti i gatti spiaccicati dell'universo / amore è una sigaretta col filtro ficcata in bocca e accesa dalla parte sbagliata» questa raccolta inedita di poesie attraversa tutte le sfaccettature dell'amore secondo charles bukowski: l'amicizia, la riconoscenza verso il suo editore, l'affetto per la sua unica figlia, la devozione per i maestri; e, ovviamente, il sesso, la passione e il desiderio nei confronti di tutte le donne, dagli incontri di una notte a quelli che gli hanno cambiato la vita. E poi l'amore per i libri, la musica classica, i cavalli, l'alcol… sono versi che raccontano relazioni reali, quotidiane, senza nascondere il narcisismo, l'egoismo e le miserie che a volte contraddistinguono questo sentimento, ma riscattandolo così da quella patina di retorica che troppo spesso lo circonda.
Nel dedalo di una bologna fatta di portici, mia e manuel si muovono irrequieti e innamorati alla ricerca di un'agognata stabilità. Flavia biondi racconta incertezze e ostacoli quotidiani alla soglia dei trent'anni, alternando tenera delicatezza e tagliente onestà storia: una parola che indica gli avvenimenti reali del passato e allo stesso tempo un racconto. Ma significa anche avere una relazione. Mi piace pensare che i nostri legami vivano del giusto equilibrio fra realtà e fantasia manuel e mia vivono insieme, a bologna, in una casa così affollata che c'è perfino un coinquilino che non hanno mai visto in faccia. Mia ha quasi trent'anni, un lavoro che odia e la voglia profonda di mordere la vita prima che sia troppo tardi, prima di diventare irrimediabilmente grande. Manuel sta pubblicando online i capitoli di un romanzo sull'amor cortese che spera che un giorno possa piacere a un editore. Mia e manuel sono infelici. Non sanno guardare in faccia il vuoto che si è creato tra loro. Si stanno perdendo, anche se si amano. Devono trovare la giusta mezura. Flavia biondi costruisce l'anatomia di un amore fatta di piccoli gesti, di ribellioni impercettibili, di un bisogno infinito ed essenziale di provare a essere felici, dopo aver accettato che non è scontato, né dovuto, esserlo. Un volume cartonato con una preziosa copertina telata di colore blu e la stampa a schiaccio a caldo in bianco. Un oggetto unico per raccontare il sentimento più forte.
Lo bianco e rizza ricostruiscono i drammatici ultimi 56 giorni di paolo borsellino con l'aiuto delle carte giudiziarie, le testimonianze di pentiti e di ex colleghi magistrati, le confidenze di amici e familiari. Molto è stato detto per celebrare la figura eroica di paolo borsellino. Molto poco invece si sa degli ultimi 56 giorni della sua vita, dalla strage di capaci all'esplosione di via d'amelio, quando qualcuno decide la sua condanna a morte. Lo bianco e rizza ricostruiscono quei giorni drammatici con l'aiuto delle carte giudiziarie, le testimonianze di pentiti e di ex colleghi magistrati, le confidenze di amici e familiari. E ci restituiscono le pagine dell'agenda scomparsa nell'inferno di via d'amelio, in cui borsellino annotava le riflessioni e i fatti più segreti. Qualcuno si affrettò a requisirla: troppo scottante ciò che il magistrato aveva annotato nella sua corsa contro il tempo, giorno dopo giorno. Chi incontrava? Chi intralciava il suo lavoro in procura? Quali verità andava scoprendo? E perché, lasciato solo negli ultimi giorni della sua vita, disse:
Si chiama agnus, ma per i cristiani è la 'voce del fuoco'. Vagabonda nelle province dell'impero romano e compie prodigi sovrannaturali: risana ciechi, resuscita morti. Eppure, quando marco lupo, gestore di un mattonificio a confluentes, muore per la seconda volta pochi giorni dopo la sua 'resurrezione', l'inviato imperiale elio sparziano comincia a sospettare che dietro quei miracoli possa nascondersi qualcosa di assai più terreno. Un'ipotesi che prende ancora più corpo quando a milano viene ucciso il giudice minucio marcello: anche in questo caso sembra coinvolta la comunità cristiana. Ma cosa lega davvero le due morti?
La caccia agli assassini e l'alcol sono le più fedeli amanti del commissario harry hole. Ecco perché il suo incontro con anna, una vecchia fiamma, non doveva essere più che una piacevole serata. Eppure, il risveglio il mattino seguente non gli riserva belle sorprese: abbandonato sulla poltrona del suo soggiorno, accusa i postumi della sbornia e non ricorda nulla della sera precedente. E anna è appena stata ritrovata suicida nel proprio letto, un foro di proiettile alla tempia. Quando una mail anonima lo accusa di essere coinvolto nella morte della donna, harry capisce che c'è qualcuno che sta cercando di incastrarlo.
Harry hole è tornato. Il nuovo thriller dall'autore crime piú famoso al mondo. «il tuo vero te stesso è qui ora, harry. E si chiede se devi uccidere oppure no. Adesso tocca a te decidere se una persona deve vivere o morire, e godi. Conosci la sete, ammettilo, harry. E un giorno berrai anche tu». A tre anni dalle nozze con rakel, harry hole, ormai vicino alla cinquantina, sembra aver trovato un suo equilibrio e la forza per tenersi alla larga dai guai. Da tempo ha chiuso con l'alcol e per lui non ci sono piú casi e indagini sul campo, solo un tranquillo incarico come docente alla scuola di polizia di olso. Ma in città due donne vengono uccise nella propria abitazione a distanza di pochissimi giorni, e una terza viene ritrovata ferita sulle scale di casa. A collegare le vittime, il fatto che tutte e tre fossero iscritte a tinder. E un segno inconfondibile, quasi una firma raccapricciante, lasciata sui loro corpi.
Un grande classico per l'infanzia, riscoperto a partire dagli anni settanta per il suo contenuto a suo modo spirituale e liberatorio, ripreso in diverse versioni cinematografiche. «la signora burnett è una scrittrice eccezionale» – the new york times apparso a puntate nel 1909, fin da subito «il giardino segreto» incontrò uno straordinario successo, poi rinvigorito dai giovani fanti di lingua inglese durante la prima guerra mondiale, che ne fecero uno dei loro libri preferiti in assoluto. Al centro della storia, la vicenda di una bambina orfana, mary, affidata a uno zio indaffarato e sempre lontano da casa. La prima reazione della bambina, appena arrivata nella villa dello zio, è di rifiuto. Nulla le piace. È scontrosa, capricciosa, scontenta. Ma a poco a poco, grazie ai suggerimenti di martha, una giovane cameriera di origine contadina, la bambina scopre la bellezza dei luoghi intorno alla casa, si avvicina alla natura e si addolcisce. Ed è sempre martha a raccontarle una storia che come un dardo colpisce la sua immaginazione: esisteva un tempo un giardino, dove l'adorata moglie dello zio amava stare e che per una tragica fatalità – cadendo dall'altalena – è diventato anche luogo della sua morte.
Tutti, almeno una volta nella vita, davanti a un'opera di arte contemporanea abbiamo pensato: «ma come! Questa non è arte! Lo potevo fare anch'io! ». Eppure i critici ci assicurano che si tratta davvero di capolavori, e celebri collezionisti spendono cifre da capogiro per quadri che sembrano tele imbrattate. Che siano tutti impazziti? Francesco bonami ci aiuta a capire cosa distingue un grande artista da uno pessimo, cosa ha fatto sì che marcel duchamp o andy warhol abbiano superato la prova del tempo. E se è senz'altro vero che nell'ultimo secolo l'arte si è evoluta al punto da essere quasi irriconoscibile, il lavoro di bonami ci fa capire perché non è vero che potevamo farlo anche noi.
Solo un groviglio di casualità a anche una direzione, un progetto? È la domanda che ci poniamo tutti guardando agli eventi della nostra vira. Il senso della eterna dialettica fra ordine e caso lo mette bene in scena jackson pollock. Quegli spruzzi di colore sono caduti casualmente a sono intenzionali e vogliono esprimere qualcosa? Azzardiamo una risposta: come nel quadro number 1a, la vita si gioca su un terreno di mezzo, nel quale alle nostre intenzioni razionali si sovrappone continuamente il caos delle innumerevoli possibilità. Ma alla fine il puzzle si compone e ciò che è accaduto si rivela sempre anche destino.
Hannibal lecter è uno psichiatra colto e raffinato, un perfetto gentiluomo dotato di un sottile senso dell'umorismo. Ha un solo difetto: è un pericoloso psicopatico e un feroce assassino. Cannibale, per di più. In un unico volume i quattro romanzi dedicati al malvagio, geniale hannibal, dall'infanzia nella lituania occupata dai nazisti fino all'incontro con la detective clarice starling, indimenticata protagonista del silenzio degli innocenti.