Stavolta per harry hole non si tratta di tornare. Ma di resuscitare. «harry abbassò lo sguardo sulla carta di credito. Conto svuotato. Missione compiuta: bersi tutto quanto. Niente soldi, niente giorni, niente futuro. Alla pensione, sotto il materasso, c'era la vecchia beretta comprata dal senzatetto. Aveva tre proiettili. Restava da capire se avrebbe avuto abbastanza fegato per farla finita». Un amico spacciatore di coca, uno sbirro corrotto e uno psicologo malato di cancro. È questa la squadra che harry hole è riuscito a mettere insieme. E chissà se ce la farà a salvarlo dal precipizio. Senza più un ruolo nella polizia, harry è a los angeles al preciso scopo di ammazzarsi di alcol. Ma lucille, una vecchia attrice che ha sottratto alla furia di un cartello della droga, gli ha offerto un posto in cui stare, un po' di amicizia e dei vestiti decenti. Nel frattempo, a oslo, un immobiliarista sospettato di aver ucciso due ragazze lo cerca come investigatore privato. Harry rifiuta, non è più il leggendario detective di un tempo. Ma quando il cartello prende lucille in ostaggio, il solo modo per tirar su i soldi del riscatto è riunire una squadra di reietti come lui e accettare l'incarico.
Premio scerbanenco 2003. Un'italia segreta, inquietante in un romanzo che ha il ritmo delle saghe noir americane. Un libro dove i protagonisti sono una banda di giovani delinquenti che decide di conquistare roma, e diventa un esercito quasi invincibile. Politica, servizi segreti, giudici onesti, poliziotti e il più grande bordello della capitale in un romanzo basato su una minuziosa documentazione. Nel dvd il film di michele placido con kim rossi stuart, claudio santamaria, pierfrancesco favino, stefano accorsi, anna mouglalis e jasmine trinca.
Amok è una parola malese che indica una 'follia rabbiosa, una specie di idrofobia umana. Un accesso di monomania omicida, insensata, non paragonabile a nessun'altra intossicazione alcolica'. Lo sa bene il protagonista di questa novella, un medico dai tanti conti in sospeso: con la giustizia, con la professione, con la propria vita ormai annientata. In una confessione simile a un delirio, racconta di un mondo febbrile dove si scontrano la dispotica imperiosità di una donna, convinta che tutto si compri con il denaro, e la divorante passione di un uomo cui i tropici e la solitudine hanno sviato la mente e i sensi.
Siamo negli anni cinquanta e michael berg attraversa i primi turbamenti dell'adolescenza. Quando un giorno, per la strada, si sente male, viene soccorso da hannah, che ha da poco superato la trentina. Colpito da questa donna gentile e sconosciuta, irresistibilmente attratto dalla sua misteriosa e profonda sensualità, michael riesce a rintracciarla. Tra loro nasce un'intensa relazione, fatta di passioni e di pudori. Presto, però, michael intuisce che nella vita di hannah, nel suo passato, ci sono altri misteri: qualcosa che lei non può rivelargli e che segnerà per sempre il destino di entrambi.
Anni '50: in una città di provincia ungherese, debrecen, in un cupo e freddo giorno invernale, una famiglia si prepara all'annuale uccisione del maiale e al conseguente banchetto. Conosciamo la storia del matrimonio di jános e paula, il passato delle loro famiglie e scopriamo un segreto che porta alla morte ma nello stesso momento alla rinascita.
In un campo di concentramento nazista dieci detenuti sono rinchiusi in isolamento per una notte. Sono condannati a pagare con la vita la colpa di tre compagni che sono riusciti a evadere da quell'inferno, e la loro esecuzione è fissata per la mattina dopo. Ma il comandante del campo, che non può permettersi di sprecare troppa 'forza lavoro', decide che solo uno di loro verrà sacrificato e infligge ai prigionieri un crudele supplizio: nel corso di quella stessa notte dovranno stabilire da soli chi merita di sopravvivere e chi no. Nella baracca d'isolamento la tensione e la paura sono insostenibili, i detenuti devono tirare fuori un nome, altrimenti verranno fucilati. L'invisibile ghigliottina pende minacciosa sulla testa di ciascuno di loro: tutti hanno qualcosa da espiare, e le storie dei dieci prigionieri si intrecciano in reciproche accuse, confessioni, racconti e ammissioni di colpa. Mentre il comandante nazista è impegnato in una lunga partita a scacchi con suo figlio, in cui i pedoni del gioco sono accomunati ai dieci detenuti in un parallelo macabro e perverso, quella terribile notte viene infine rischiarata dalle prime luci dell'alba e dieci anime sono ancora in bilico, sospese tra la condanna e l'assoluzione. Chi di loro sarà sacrificato?
Talismano dei disobbedienti, manifesto segreto di ogni libertario: il 'discorso della servitù volontaria' è un capolavoro clandestino che non perdona. Intrattabile e senza fissa dimora dal giorno in cui vide la luce, contiene la resa dei conti di un giovane e di un nobile, Étienne de la boétie incarna entrambe le qualità, con le passioni collettive più enigmatiche da decifrare: la paura della libertà e l'ansia della dipendenza. L'oppressione si regge infatti anche sulla connivenza delle vittime, uomini che amano le proprie catene più di se stessi.
Oltre 450 piatti (e più di 100 fotografie a colori) nell'inconfondibile stile di benedetta. Ci sono giorni in cui gli amici si presentano all'improvviso e tu sei appena rientrata da lavoro-palestra-supermercato. Ci sono giorni in cui hai voglia di casa, giorni nei quali stare ai fornelli è un momento di relax e una coccola per chi si ama. Ci sono giorni in cui ti prudono le mani e ti vien voglia di dimostrare cosa sai fare, e così entri in cucina certa che riuscirai a stupire tutti. È pensando a questi stati d'animo che benedetta ha avuto l'idea di questo nuovo libro, nel quale le ricette sono suddivise in tre sezioni: 'oggi ho poco tempo', 'oggi mi impegno', 'oggi voglio stupire'. Le pagine sono inoltre arricchite con ricette fotografate step by step, tavole a tema (e i menù perfetti da abbinare), piatti adatti a vegetariani, intolleranti al glutine e alle uova, indicazioni dei tempi di preparazione. L'autrice prosegue il dialogo intimo costruito negli ultimi anni con il suo pubblico e, anche nelle pagine colorate di questo nuovo volume, continua a condividere aneddoti di vita personale, episodi divertenti ed esperienze di successi (ma a volte anche utilissimi insuccessi) culinari.
Anni '50: in una città di provincia ungherese, debrecen, in un cupo e freddo giorno invernale, una famiglia si prepara all'annuale uccisione del maiale e al conseguente banchetto. Conosciamo la storia del matrimonio di jános e paula, il passato delle loro famiglie e scopriamo un segreto che porta alla morte ma nello stesso momento alla rinascita.
Nella storia dell'antica roma nessun personaggio appare più misterioso, affascinante, dibattuto, amato e odiato di nerone - imperatore matricida, accusato di essere il mandante del grande incendio di roma del 64, e nello stesso tempo discepolo di seneca e appassionato di canto e arte greca. Ma nerone era davvero un pazzo, una sorta di sociopatico e megalomane, o era piuttosto un precursore della politica-spettacolo che tanto va di moda oggi? Era un innovatore dei costumi e della cultura dell'epoca o era invece un uomo tormentato da un malessere intcriore che lo spingeva a primeggiare a ogni costo? In questo romanzo, nerone emerge con tutti i suoi pregi e i suoi difetti, in una ricostruzione narrativa che affonda le radici negli studi classici ma anche nei saggi più recenti e aggiornati, sullo sfondo di una roma imperiale ricostruita nel dettaglio e animata da pulsioni, passioni, intrighi e dissapori che contraddistinguono il periodo dal 54 al 68 d. C . Come la crescita più controversa, ma anche più spettacolare, fra quelle che hanno segnato la storia dell'urbe.