In un solo volume la trilogia marsigliese di jean-claude izzo con protagonista uno dei personaggi più memorabili della letteratura contemporanea. Nel primo romanzo, dopo anni di vagabondaggi nei mari del sud, ugo torna a marsiglia per vendicare manu, l'amico di gioventù assassinato dalla malavita. Ma anche lui resta ucciso e toccherà a un terzo amico, fabio montale, il compito di fare giustizia. Fabio era cresciuto con gli amici nei vicoli poveri del porto di marsiglia, tra piccoli reati e primi amori, ma poi è diventato uno strano poliziotto, più educatore di strada nei quartieri difficili che sbirro. La sua umanità si nutre dei dettagli della vita vera: le donne che ama innanzitutto, le amicizie, la musica, il pastis, il vino, il mare e il cielo di marsiglia. Ed è questa stessa umanità, ancor prima del suo mestiere di poliziotto, a metterlo in una guerra durissima con il sistema degli intrecci illeciti tra imprese, politica e malavita. In una città, marsiglia, simbolo di un mediterraneo diviso tra bellezza e violenza, tra due colori: l'azzurro del cielo e del mare e il nero della morte e dell'odio.