Alessandro ha appena terminato la traversata dell'ellesponto ed è approdato in asia a capo di una spedizione panellenica contro la persia del nuovo imperatore dario. La sua ambizione, però, è ben più grande: creare un impero mondiale che si estenda sino ai confini del mondo conosciuto, e forse anche oltre. Come nel precedente 'alessandro', anche in questo romanzo l'epopea del grande condottiero s'intreccia con la narrazione delle vicende di personaggi minori.
Italia, 1135. Giselda attende il suo promesso, il valoroso manlius. Da diversi anni la guerra lo tiene lontano dal feudo di tarsia, dove potrebbe non far più ritorno. Giselda è giovane, impavida, intraprendente, e quando durante un torneo cavalleresco riceve un invito dal figlio del barone di rosetum, antico avversario della sua famiglia, accetta senza esitare. L'appuntamento è nel bosco vicino, al tramonto. Purtroppo, però, il suo nome diverrà un'eco spenta, perché di lei non si troverà più traccia. Proprio adesso che manlius è tornato. Risorge così l'ombra di intrighi e misfatti arginati per lungo tempo. Le due famiglie metteranno in campo tutte le loro armi per ridisegnare i confini di un odio che non dà tregua. Ma forse solo il sorriso di una donna e la magia tutta femminile riposta in un anello di ferro riusciranno a riportare la pace laddove dimoravano rabbia e morte.
480 a. C . La flotta greca, ancorata di fronte al capo artemisio, a pochi chilometri in linea d'aria dalle termopili, spia con attenzione i movimenti delle navi persiane. La tensione è alta tra l'equipaggio: si attende con ansia l'esito dello scontro tra gli uomini del gran re serse e quelli del sovrano spartano leonida. Il poeta eschilo, in servizio su una nave come oplita, riceve la visita di una donna bella e misteriosa: un'esule ateniese che gli ricorderà la storia della battaglia di maratona, svoltasi un decennio prima. Una battaglia che il poeta conosce bene perché vi ha partecipato e perché su quel campo ha visto morire suo fratello. Così le memorie dei due interlocutori s'intrecciano, ricostruendo nei particolari il primo combattimento campale tra greci e persiani, ma soprattutto quel che accadde subito dopo, quando gli araldi dovettero correre fino ad atene per comunicare la vittoria greca, prima che i sostenitori dei persiani aprissero le porte della città agli invasori. Andrea frediani, con una prosa serrata e coinvolgente, ricostruisce una delle battaglie più importanti della storia, riportandone in vita i protagonisti. Un romanzo narrato in presa diretta, come la cronaca di una gara nella quale i partecipanti si contendono il premio più ambito: l'amore di una donna.
Italia, 1135. Giselda attende il suo promesso, il valoroso manlius. Da diversi anni la guerra lo tiene lontano dal feudo di tarsia, dove potrebbe non far più ritorno. Giselda è giovane, impavida, intraprendente, e quando durante un torneo cavalleresco riceve un invito dal figlio del barone di rosetum, antico avversario della sua famiglia, accetta senza esitare. L'appuntamento è nel bosco vicino, al tramonto. Purtroppo, però, il suo nome diverrà un'eco spenta, perché di lei non si troverà più traccia. Proprio adesso che manlius è tornato. Risorge così l'ombra di intrighi e misfatti arginati per lungo tempo. Le due famiglie metteranno in campo tutte le loro armi per ridisegnare i confini di un odio che non dà tregua. Ma forse solo il sorriso di una donna e la magia tutta femminile riposta in un anello di ferro riusciranno a riportare la pace laddove dimoravano rabbia e morte.
«una favola per adulti, dove è in gioco il mistero dei rapporti umani» - raffaele la capriaregno di napoli, 1858. Da anni, da quando l'amatissima moglie è stata portata via dal vaiolo, il principe alessandro altomare vive rinchiuso in un impenetrabile silenzio, interpretato dai più come chiaro segno di una follia causata dal dolore della perdita. Ma il fratello eugenio, incapace di rassegnarsi a questa crudele sentenza, chiede aiuto al dottor descuret, luminare francese degli studi sulla psiche umana, che accorre sulla costiera amalfitana, dove sorge la dimora di famiglia, un edificio la cui bellezza è pari solo alla sofferenza che la abita. In un intreccio di narrazioni che si succedono sotto gli occhi del lettore, prende forma un'indagine che, dapprima concentrata su alessandro e la sua nevrosi, viene in seguito deviata dalla comparsa di una donna che alcuni riconoscono come chiara, la sposa da tutti data per morta. Ma accertare davvero di chi si tratti non è possibile. Così, nell'alternarsi delle voci e dei punti di vista, fatto e sogno si mescolano in un paesaggio fantasmatico e perturbante dove diventa impossibile distinguere realtà e allucinazione.
Inghilterra, 1838. Charles stowe, figlio di un ricco mercante, parte per l'estremo oriente alla ricerca del tè più delicato. Nelle indie scopre l'esistenza del misterioso tè bianco, prezioso e quasi introvabile, prerogativa dell'imperatore cinese e il cui commercio è nelle mani del terribile lu chen. Ossessionato dalla bevanda, ma soprattutto dalla bellissima loan, moglie di lu chen, charles accetta un patto pericoloso: in cambio di un carico di oppio, potrà trascorrere sette giorni in compagnia di loan, ma se alla fine non avrà la forza di partire abbandonandola, dovrà pagare con la sua vita. In questo viaggio attraverso le vie dell'asia - da ceylon a singapore fino a hong kong, risalendo verso shangai e giungendo infine nel cuore del celeste impero - fermine crea una storia poetica immersa nel segreto dell'antico oriente e percorre i misteriosi itinerari di guerra e di passione.
Nel 1441 ad anversa, bruges e firenze, tre giovani artisti sono misteriosamente assassinati. I cadaveri presentano mutilazioni simili, oltre a tracce di uno stesso veleno. Le vittime, inoltre, sono state tutti apprendisti del pittore jan van eyck. La soluzione del mistero passa attraverso le vicende di un ragazzo di tredici anni, jan, figlio adottivo di van eyck, cui il padre, prima di morire, ha raccomandato questa enigmatica massima: 'bisogna saper tacere, soprattutto quando si sa'. Tra le brume delle fiandre e il cielo luminoso della toscana, in compagnia di personaggi come donatello, antonello da messina, brunelleschi, fra angelico, si snoda un thriller carico di suspense e di avventura.
'la sposa ebrea' è il titolo dell'ultimo capolavoro di rembrandt, che raffigura un uomo e una donna uniti da un audace gesto d'amore. Attorno a questo quadro ruota, tra il presente e il passato, il nuovo romanzo di luigi guarnieri. Parigi 1987: leo gualtieri, alla deriva, senza un soldo, incontra una ragazza, rebecca lopes da costa, ebrea olandese di origine portoghese, che s'innamora di lui senza essere ricambiata. Rebecca studia da anni il dipinto di rembrandt, convinta che la sposa sia una sua antenata, abigail lopes da costa. Amsterdam 1665: sullo sfondo del quartiere ebraico si consuma l'impossibile amore fra abigail, affetta da una sconosciuta malattia, e il suo medico, ephraim paradies, bandito dalla comunità per le sue idee eretiche.
Luigi xiv non ha ancora compiuto cinque anni quando, alla morte del padre, viene proclamato re di francia. Lo attende un lunghissimo regno durante il quale incarnerà l'essenza stessa della monarchia assoluta e conoscerà amori tempestosi per donne di straordinario fascino e temperamento. Ma l'infanzia è tutt'altro che facile per il futuro re sole: un bambino taciturno e ipersensibile, che deve sempre ricordarsi di essere un sovrano e non può abbandonarsi alle emozioni come chiunque altro, perché gli occhi di tutti sono puntati su di lui. Neppure al capezzale dell'adorata madre, la potente anna d'austria, ormai consumata da un male incurabile, può scoppiare in lacrime come vorrebbe. Come se non bastasse, luigi xiv è costretto a imparare prima del tempo che deve guardarsi dalle insidie della nobiltà e dalle ambizioni del cardinale mazzarino: un uomo dalla voce melodiosa e dallo sguardo velato, ma avido e rapace, dal quale comunque apprende l'arte del governo, proprio mentre alla corte arrivano segnali dell'instabilità popolare, subdolamente alimentata dalla fronda. Chi regna è sempre solo, non può avere fiducia in nessuno se non in dio, l'unico a essergli superiore e con il quale può dialogare. Da questa consapevolezza luigi xiv trae forza per tener fede al senso della propria missione che coltiva fin da bambino e che, una volta adulto, lo indurrà a imporsi per assumere nelle proprie mani le redini della francia. Passioni, intrighi politici, vita mondana e conflitti si intrecciano in questo romanzo.
Vincitore del premio letterario edoardo kihlgren opera prima 2003 «c'è qualcosa di unico in questo grande romanzo destinato a durare» – tuttolibri, la stampa la sanguinosa epopea delle armi da fuoco in un grandioso affresco storico del tramonto dell'età eroica. La fine del mondo cavalleresco e l'avvento della guerra moderna nel rinascimento dei borgia, di girolamo savonarola e degli ultimi grandi capitani di ventura. Una misteriosa confraternita di uomini in armi si oppone con ogni mezzo alla fine delle aristocrazie guerriere e alla marcia inarrestabile della storia. Il libro di esordio di antonio scurati con la sua originaria veste di romanzo storico racconta la nascita del mondo moderno attingendo alle sorgenti dove mito, storia e leggenda si intrecciano, spesso confondendosi tra loro.