È la storia, questa, di una cittadina anonima della provincia americana. Di un'estate straordinariamente torrida. Di un microcosmo di donne, impiegate presso gli uffici di una fabbrica locale. Tra queste c'è isabelle, ancora giovane, che tenta di celare il proprio misterioso passato dietro una facciata di decoro e perbenismo; e c'è la figlia amy, una timida adolescente con un segreto che non riesce a tenere nascosto. Il rapporto tra le due è teso, intessuto di cose non dette e di una reciproca incomprensione che si trasforma in aperta ostilità quando la madre scopre nella figlia l'esuberanza e la voglia di vivere che un tempo erano state le sue, il suo stesso desiderio di darsi a un altro e di essere amata. Il mondo di amy e isabelle crollerà violentemente all'improvviso, e dopo un toccante, impietoso confronto durante una drammatica notte niente sarà più come prima.
Il giorno della sua morte, julio carrión, ricco uomo d'affari che ha fatto fortuna all'epoca del franchismo, lascia ai suoi figli un patrimonio considerevole, ma anche un'eredità fitta di ombre, con molti punti oscuri nel suo passato. Non aveva mai amato ricordare la sua giovinezza, né tantomeno i suoi trascorsi nella división azul. Al suo funerale, nel marzo del 2005, il figlio Àlvaro, l'unico che non ha voluto occuparsi dell'attività di famiglia, rimane sorpreso dalla presenza di una sconosciuta giovane e attraente. Forse l'ultima amante del padre? Raquel fernàndez perea, dal canto suo, figlia e nipote di esiliati repubblicani in francia, conosce benissimo il passato della sua famiglia e soprattutto non è mai riuscita a dimenticare un misterioso episodio della sua infanzia: una volta aveva accompagnato il nonno a casa di persone che non aveva mai visto prima, con cui evidentemente era rimasta una questione ancora aperta.
Jonathan, un ragazzo introverso e insicuro, e bobby, attraente, benvoluto ma un po' grossolano, non potrebbero essere più diversi: eppure diventano amici inseparabili e poi amanti nel corso di un'intensa e tormentata adolescenza a cleveland, ohio. Durante gli anni del college si perdono di vista, per poi ritrovarsi a new york dove jonathan vive con l'amica del cuore clare. Quando bobby si trasferisce da loro e comincia una relazione con la ragazza, gli equilibri sentimentali e interiori dei tre ne vengono inevitabilmente sconvolti.
Carlo e alice sono compagni di scuola: stessa classe, stessi professori e, a volte, lo stesso banco. Nei cinque anni che hanno passato assieme hanno condiviso una silenziosa amicizia, fatta di sguardi e sorrisi. Carlo è
A kalaw, una tranquilla città annidata tra le montagne birmane, vi è una piccola casa da tè dall'aspetto modesto, che un ricco viaggiatore occidentale non esiterebbe a giudicare miserabile. Il caldo poi è soffocante, così come gli sguardi degli avventori che scrutano ogni volto a loro poco familiare con fare indagatorio. Julia win, giovane newyorchese appena sbarcata a kalaw, se ne tornerebbe volentieri in america, se un compito ineludibile non la trattenesse lì, in quella piccola sala da tè birmana. Suo padre è scomparso. La polizia ha fatto le sue indagini e tratto le sue conclusioni. Tin win, arrivato negli stati uniti dalla birmania con un visto concesso per motivi di studio nel 1942, diventato cittadino americano nel 1959 e poi avvocato newyorchese di grido. Un uomo sicuramente dalla doppia vita se le sue tracce si perdono nella capitale del vizio, a bangkok. L'atroce sospetto che una simile ricostruzione della vita di suo padre potesse in qualche modo corrispondere al vero si è fatto strada nella mente e nel cuore di julia fino al giorno in cui sua madre, riordinando la soffitta, non ha trovato una lettera di suo padre. La lettera era indirizzata a una certa mi mi residente a kalaw, in birmania, e cominciava con queste struggenti parole:
Se state cercando un libro che vi faccia riflettere sulla vita, sui rapporti familiari e sulla verità, non potete perdervi pioggia sottile di luis landero, uno dei libri più belli dell'autore spagnolo. Si tratta di un romanzo intenso e coinvolgente, che racconta la storia di una famiglia di madrid, divisa da rancori, gelosie e incomprensioni. La madre vedova sta per compiere ottant'anni e il figlio maschio vuole organizzare un pranzo per riunire tutti i parenti. Ma le sorelle non sono d'accordo: non si parlano più da mesi e hanno molti conti in sospeso con il fratello e la madre. A farne le spese è aurora, la nuora e cognata perfetta, che diventa l'ascoltatrice involontaria delle lamentele e dei ricordi di ognuno.
Pioggia sottile è un romanzo che esplora il labirinto delle relazioni familiari, i segreti che si trasformano in demoni, i conflitti mai risolti. Con una prosa ammirevole e vivace, landero ci conduce in un vortice di emozioni, in cui la necessità di affermare la propria verità è più forte del desiderio di riappacificazione. Landero è stato paragonato a dostoevskij per la sua capacità di sondare le profondità dell'animo umano e di creare personaggi memorabili, come aurora, l'eroina dei nostri giorni che sa ascoltare in silenzio come nessuno più riesce a fare. Pioggia sottile è un libro da consigliare assolutamente a chi vuole capire la vita, una metafora universale che ricorda capolavori come madame bovary o i fratelli karamazov. Non lasciatevelo sfuggire!
Max tivoli nasce nel 1871, a settant'anni. Sa dunque che morirà nel 1941. Chi è, o meglio, cos'è max tivoli? Non c'è nome per chi, come lui, viene 'dall'altro capo della vita'. E che maledizione è diventare giovani col passare degli anni? Scoprire il sesso con il fisico di un cinquantatreenne e l'esperienza di un castissimo diciassettenne? La presunta simmetria della vita e l'ordine stesso delle cose risultano invertiti. E max è destinato a quella cosa stupida e stupenda che è dissipare la vita per amore. Per ben tre volte e in tre modulazioni diverse avrà modo di amare, sempre invano, la donna della sua vita, che non lo riconosce mai, né riconosce in lui la persona da amare. Max tivoli è un 'mostro', che rispecchia quel mostro segreto che è in noi.
Quando muore il marito vince, un giudice che durante gli anni del fascismo ungherese aveva subito gravi torti, la vecchia signora szocs si ritrova completamente sola nella modesta casa di famiglia nella campagna ungherese. È allora che la figlia iza, una dottoressa di successo che vive sola nel rigore di budapest, decide di portare la madre a vivere con sé. Ma nella nuova casa, perfetta e confortevole come vuole la posizione di iza, la signora szocs non si trova affatto a suo agio: tutto è troppo freddo e senza vita, proprio come iza. E così, a poco a poco, la fragile donna si chiude in un mutismo impenetrabile, affievolendosi inesorabilmente fino al giorno in cui non decide di ritornare al suo villaggio per compiere un gesto inatteso e liberatorio.
Il leone di napoli. E' così che gli appassionati chiamano il protagonista, un famoso tenore catalano. Quando inizia a raccontare, si trova a madrid e le sue giornate si dividono tra la solitudine di un albergo e la ripetitività delle prove al teatro de la zarzuela, dove interpreterà cassio nell'otello di verdi. Ciò che racconta è una passione d'amore in qualche modo parallela a quella shakespeariana: non è solo in scena che si crea un triangolo amoroso, e non è solo in scena che il leone di napoli svolge il ruolo, tutto sommato, di comprimario - mentre il vero protagonista è il suo avversario nella lotta per la diafana, sfuggente natalia: il banchiere belga dagli occhi color cognac e dall'inverosimile cappello floscio.
'in fondo, a fantozzi, la signorina silvani, che lavorava su in contabilità, piaceva abbastanza. Non era certo una bellezza, anzi a voler essere un po' severi era un 'mostrino' di gamba corta all'italiana, denti da coniglietto e capelli tinti, ma certo più viva di sua moglie signora pina, della quale lui odiava la rassegnazione nel subire il loro tragico ménage matrimoniale senza speranze, ma soprattutto più giovane. ' inizia così il racconto crudele delle vicende del ragionier fantozzi, il personaggio creato da paolo villaggio nel 1968 durante la trasmissione televisiva 'quelli della domenica', diventato protagonista di vari libri e, grazie alla trasposizione cinematografica, uno dei personaggi più amati dagli italiani.