Sinossi Libro
Una meravigliosa storia universale sulla solitudine e sul bisogno di appartenenza «sono pochi gli scrittori contemporanei in grado di raccontare la tenerezza. Nevo lo fa con la spigliatezza del fuoriclasse» – alessandro piperno, la lettura-corriere della sera «una vicenda ricca di anime, di passati da raccontare, di presenti complicità» – la stampa «nevo è considerato tra gli esponenti principali di quella nuova generazione della letteratura israeliana che affronta senza tabù il conflitto che divide il paese ed è anche in grado di dare voce alle vicende politiche e personali dei palestinesi» – il manifesto nel lontano new jersey, dopo quarant'anni di felice vita coniugale, e dopo la dipartita della moglie, geremia mendelshtorm si scopre improvvisamente privo di appartenenza in un luogo come l'america. Un giorno, ecco la brillante idea: immortalare il nome dell'amata finanziando la costruzione di un nuovo 'mikveh', un bagno rituale, nella città dei giusti in israele, dove aveva in animo di recarsi con sua moglie l'estate precedente. In una irresistibile commedia degli equivoci generata da eventi inaspettati, il 'mikveh' si rivela miracoloso per ragioni tutt'altro che pure e immacolate. Una inaspettata tensione erotica impregna, infatti, magicamente le sue acque e i suoi muri e si propaga a chiunque vi si immerga. Elogio del primato del desiderio e dell'amore in ogni circostanza della vita, il romanzo getta uno sguardo furtivo e ironico su alcuni aspetti paradossali e comici della vita reale in israele, ma è anche una storia universale sulla solitudine e sul bisogno di appartenenza.