Sinossi Libro
«fui giovane e felice un'estate, nel cinquantuno. Né prima né dopo: quell'estate. E forse fu grazia del luogo dove abitavo, un paese in figura di melagrana spaccata; vicino al mare ma campagnolo; [. ] e che angele ragazze si spenzolavano dai davanzali, tutte brune. Quella che amavo io era la più bruna. »«scrive leopardi in un luogo della sua storia del genere umano:
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(Gesualdo Bufalino)
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