Sinossi Libro
Le verità che mancavano sul più importante delitto politico del dopoguerra 'dobbiamo scoraggiare le iniziative indipendenti del governo italiano nel mediterraneo e in medio oriente. ' - nota interna del foreign office, 1970 'le ingerenze sono, sempre e comunque, di parte. Tuttavia, nel caso dell'italia, dobbiamo fare qualcosa di concreto e non limitarci a discutere. ' - reginald hibbert, sottosegretario del foreign office con delega alle questioni europee, 1976 'l'influenza di moro e berlinguer sulla politica estera italiana è forte e potrebbe avere serie ripercussioni. Il governo italiano va mantenuto sulla giusta via. ' - rapporto dell'ambasciatore britannico a roma alan hugh campbell, 1977 la vicenda moro costituisce un caso internazionale per eccellenza. Ancora da raccontare nei suoi risvolti più oscuri. Tra gli anni sessanta e settanta la politica estera morotea, soprattutto quella mediterranea, e il disgelo nella politica interna tra dc e pci rappresentarono un pericolo gravissimo per gli equilibri mondiali. L'italia andava fermata. A tutti i costi. Sulla base di documenti desecretati a londra e a washington (e delle recenti acquisizioni dell'ultima commissione d'inchiesta parlamentare sul caso moro), giovanni fasanella dimostra che una parte delle amministrazioni usa, con gli inglesi e la complicità a vari livelli e in fasi successive di francia, germania e unione sovietica insieme con cecoslovacchia e bulgaria, avevano interessi convergenti a fermare moro. Come confermano anche le testimonianze di ambasciatori e politici dell'epoca riportate in questo libro. L'autore riesce a saldare in un racconto avvincente testimonianze e documenti inediti, offrendoci per la prima volta la ricostruzione completa del contesto internazionale e delle complicità interne in cui maturò il delitto moro. Solo così possiamo capire davvero le cause che stanno alla radice di molti episodi terroristici e individuare chi aveva interesse a destabilizzare la nostra democrazia.