Sinossi Libro
Cosa fareste se un giorno, facendovi crescere la barba, scopriste che siete il sosia perfetto di uno dei più importanti registi italiani di tutti i tempi? «e se qualcuno per strada ti riconosce e ti chiede se sei nanni moretti tu che fai? «faccio quello che faccio di solito. Rispondo che no, io non sono nanni moretti. »battiamo cinque. «non avere paura. Vedrai che andrà tutto bene, stasera. »«ma se. »«niente ma. Niente se. Tu sei nanni moretti. »prima di rivelare come si comporta il protagonista di questa storia, è necessario fare un passo indietro. Bruno bruni è uno scrittore di nicchia. Ha esordito come poeta, poi – su consiglio del suo agente – si è dedicato alla narrativa, senza mai sfondare. Ma non si dà per vinto, e, mentre per vivere traduce opere di fantascienza cyber-punk, cerca di scrivere il grande romanzo italiano, quello che farà scattare l'agognato passaparola e correrà allo strega, quello che tutti – editori, critici e lettori – stanno aspettando. Ma più ci prova più si allontana dalla meta e si deprime davanti al foglio bianco. La sola consolazione nella vita di bruno è selvaggia: una ragazza d'oro, che fa la pole dancer in un locale notturno, che è libera e schietta quanto il suo nome. E che continua ad amarlo e a credere in lui ostinatamente. Fino a quando viene licenziata e la situazione si fa ancora più preoccupante. È qui che bruno si lascia andare e si fa crescere la barba. Gli basta una giornata per rendersi conto che al supermercato, per strada, al ristorante, in palestra, tutti lo scambiano per nanni moretti. Sarà selvaggia a convincerlo a sfruttare le doti da imitatore che ha fin da bambino, a studiare la biografia e l'eloquio del regista e a trasformarsi in un suo clone. Spacciandosi per moretti e la sua assistente, i due cominciano a girare l'italia approfittando dell'ospitalità generosamente offerta da sindaci e organizzatori di festival, che non vedono l'ora di far assaggiare loro i piatti tipici del territorio, intrattenerli con gli avvincenti racconti della storia locale e proporsi per una particina nel nuovo film del maestro. Bruno inizia a sentirsi sempre più a suo agio nei panni di nanni moretti, ed è sull'orlo di una crisi identitaria che rischia di compromettere i suoi grandi progetti narrativi, quando alla coppia si presenta un'occasione irrinunciabile: un invito alla mostra del cinema di venezia. Essere nanni moretti è una lucida ed esilarante satira dei vizi e delle distorsioni dell'industria culturale italiana di questi anni. È una riflessione lieve ma penetrante sull'identità, le aspirazioni, l'ammirazione, l'invidia e l'accettazione di sé. E, infine, è il racconto della vicenda di due irresistibili sconfitti, un po' imbroglioni un po' sognatori, di cui è impossibile non innamorarsi.