Sinossi Libro
'con uno di quei suoi straordinari salti fantastici che hanno un gelo mentale matematico, morselli ha rovesciato i termini di una corrispondenza cosmica. Il suicida è vivo, i vivi sono, non già 'morti', ma 'la morte'. Morselli scrisse questo romanzo nello stesso anno in cui si tolse la vita, 1973. E forse mai era giunto ad una così calma gestione del suo astratto e lucido gioco intellettuale. Un gioco mortale e tuttavia capace di una intima grazia, oserei dire letizia. ' (giorgio manganelli)