Sinossi Libro
«cecilia si diresse verso la scala. Si muoveva senza alzare lo sguardo dal pavimento, immersa in una dimensione di oblio tutta sua, gli occhi color girasole fissi su ciò che le amareggiava la vita, ciò che non avremmo mai compreso. »tenero, avvolgente e bizzarro, le vergini suicide è la storia di un'ossessione amorosa in cui si fondono memoria e immaginazione, sesso e nostalgia. Oggetto dell'ossessione sono le cinque sorelle lisbon, per sempre fissate nella loro bellezza adolescenziale, che nel volgere di un anno si sono tutte tolte la vita. A raccontarla è una voce 'collettiva' formata da un gruppo di ragazzi che a vent'anni di distanza cercano ancora di penetrarne il mistero in frammenti di ricordi, indizi sopravvissuti al tempo, diari, vestiti, elementi di un feticismo mai placato. Erano cresciuti insieme, rapiti e spaventati dai rituali di quelle giovani donne che rappresentavano un unico oggetto di desiderio, l'essenza di una misteriosa femminilità. Ora, da adulti, se ne sentono i custodi, nella consapevolezza che la loro vita è irrimediabilmente divisa tra un prima e un dopo. Ed è qui che il racconto di eugenides assume i contorni del mito, fantasia d'innocenza tanto più desiderabile nell'attimo in cui non può essere resuscitata.