Sinossi Libro
Luisa de la cueva nasce negli anni trenta in un piccolo villaggio sull'isola caraibica di san pedro, dove trascorre la sua infanzia. Dopo i primi anni passati nella piantagione di canna da zucchero dove sua madre è a servizio, si troverà poco più che adolescente ad abbandonare il conforto di una vita genuina per seguire i sogni di ricchezza e prosperità che new york simboleggia per la sua famiglia. Ma una volta lì i de la cueva sono costretti ad abitare tra scantinati e squallidi appartamenti e la società americana con le sue spietate regole si rivela così lontana dall'umanità e dal senso di solidarietà che regnavano a san pedro. I ricordi degli anni felici riaffiorano continuamente nella memoria di luisa che accetta di lavorare come domestica con l'unico sogno di tornare presto nella sua amata isola. Lavorare a servizio nelle ricche case della borghesia newyorchese, di cui la fox restituisce feroci e puntuali affreschi, le permette di guadagnare abbastanza ma anche di entrare in contatto con altri immigrati che cercheranno di coinvolgerla nel neonato movimento per i diritti civili. E, proprio nel pieno delle battaglie sociali, mentre quelli come lei cercano di affrancarsi da una condizione di inferiorità e sfruttamento, luisa rimane estranea a qualunque forma di riscatto e vagheggia un ritorno alla purezza della sua terra. Un ritratto della società americana della metà del secolo scorso, che svela tutti i tesori che si nascondono nei diseredati.
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(Paula Fox)
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