Sinossi Libro
Sin da quando era ragazzo dino si era messo in testa di imparare a giocare a biliardo. Voleva lezioni da cirillo, il più bravo ed esperto del circolo, carpirne il segreto, la magica misteriosa alchimia con cui riusciva a carezzare quelle sfere lucide e colorate. Ma cirillo non voleva saperne, almeno sino a quando dino non fosse riuscito a far tornare la palla esattamente al punto di partenza, né un millimetro più, né un millimetro meno, e non una sola volta - il caso avrebbe potuto aiutarlo - ma proprio tutte le volte. Gli ci vogliono tre anni; ma alla fine dino ottiene che cirillo diventi il suo maestro, anche se a quel punto, posseggono entrambi la magia del biliardo. Gioco fatto di lunghi silenzi, di riflessioni e ragionamenti, metafora della vita: le geometrie perfette che si disegnano sul tavolo verde rimettono le cose in riga, così come il lavoro di dino, pavimentatore di strade. Incastrare i ciottoli nella terra, cacciarli a martellate nella rena, uno dopo l'altro, milioni di ciottoli. Anche loro, così ben allineati, corrispondono all'ordine che regna nella vita di dino, fatta di piccole felicità: la moglie sofia, i viaggi che fanno ogni sera, restando seduti in soggiorno, i pochi amici. Poi giani, il funzionario del comune, gli annunzia che