Sinossi Libro
Questo libro, nonostante sia stato scritto nel 2008, è più che mai attuale. Con una nuova premessa di roberto scarpinato. Non è vero che la mafia è quella che si vede in tv, e che i corrotti e i criminali sono una malattia della nostra società. Qui, in italia, la corruzione e la mafia sembrano essere costitutivi del potere, a parte poche eccezioni (la costituente, mani pulite, il maxiprocesso a cosa nostra). Ricordate il principe di machiavelli? In politica qualsiasi mezzo è lecito. C'è un braccio armato (anche le stragi sono utili alla politica del principe), ci sono i volti impresentabili di riina, provenzano, lo piccolo, e poi c'è la borghesia mafiosa e presentabile che frequenta i salotti buoni e riesce a piazzare i suoi uomini in parlamento. Ma il potere è lo stesso, la mano è la stessa. Il libro è questo: racconta il fuori scena del potere, quello che non si vede e non è mai stato raccontato ma che decide, fa politica e piega le leggi ai propri interessi. Ci avviamo verso una democrazia mafiosa? Gli italiani possono reagire, è già successo.