'le voci della sera' è un breve romanzo del 1961, scritto durante il soggiorno londinese della ginzburg e alla vigilia del ritorno in italia. Con uno stile spoglio, fedele al rigore delle notazioni oggettive, la scrittrice esprime in questo romanzo il senso delle storie familiari, la presenza dei vecchi, il crescere doloroso dei giovani, l'allacciarsi e il mutare degli amori e delle amicizie. Della taciturna ragazza che scrive in prima persona il lettore soffre le speranze e le delusioni senza una riga di commento o giudizio o introspezione.
Quando nel 1949, il gornalista, poeta e critico d'arte inoue yasushi pubblica il suo primo romanzo ha quarantadue anni. In quest'opera l'autore trova nella brevità una misura ideale e, nell'oscillazione tra il detto e il non detto, raggiunge un miracoloso equilibrio narrativo. Un equilibrio difficile e impervio come il gioco amoroso che tiene legati i destini dei quattro personaggi, un uomo e tre donne, e che li accompagna nel corso degli anni senza mai turbare la calma ritualità delle loro esistenze. Eppure il romanzo è attraversato da una tensione costante, da una rabbia sorda e trattenuta che esplode alla fine, quando ogni menzogna viene svelata, ogni passione consumata e a regnare è la consapevolezza che ogni essere è abitato da una vita segreta.
Coren spiega quali sono le 'parole' e la 'grammatica' che i cani utilizzano nella comunicazione con i propri consimili e con gli interlocutori umani, fornendo tutti gli strumenti utili per migliorare la comprensione di ciò che il cane sente e pensa, di quali sono le sue intenzioni. Egli descrive i suoni, le parole, le azioni e i movimenti con cui possiamo fare in modo che il nostro cane capisca ciò che vogliamo, ma, soprattutto, corredando il testo di disegni esplicativi e schemi, analizza in dettaglio le diverse tipologie e combinazioni di segnali che i cani utilizzano tra di loro o inviano agli esseri umani a seconda di ciò che intendono comunicare.
Gli occhi di una bambina non dovrebbero riempirsi di orrore, covare un segreto per anni, portarselo dentro come un fardello troppo pesante da trascinare. E perché lisa grant crede di conoscere quel segreto? È forse lei quella bambina? Una fotografia basta a mettere in discussione una vita intera. Lisa ha davanti a sé una brillante carriera da avvocato, almeno fino a quando non è costretta a tornare a casa per prendersi cura della madre malata. Come se non bastasse, poi, deve pregare una sua vecchia fiamma, scott, di assumerla. Lui, sensuale e insopportabile al tempo stesso, metterà a dura prova le sue difese: una passione tenuta a freno per troppo tempo alla fine non può che esplodere. Nel frattempo, un incartamento risalente a ventotto anni prima trasporta lisa verso un passato inquietante e irrisolto. Un'intera famiglia scomparsa senza lasciare alcuna traccia. E poi c'è quella foto che ritrae una donna identica a lei. Lisa e scott dovranno districare una fitta rete di enigmi, sempre in bilico fra il terrore di mettere a repentaglio le reciproche vite e la necessità di scivolare sui sentieri della passione più intensa e dell'amore che li lega da sempre.
Il giovane avvocato londinese arthur kipps viene incaricato dal principale di recarsi in uno sperduto villaggio per presenziare ai funerali di un'anziana cliente e occuparsi della gestione dell'eredità. La signora drablow, vedova da poco dopo le nozze, viveva da reclusa in una lugubre dimora circondata da nebbiose paludi. Per arthur, in procinto di sposarsi, è l'occasione di dimostrare finalmente le sue capacità. Così, quando al suo arrivo s'imbatte in una strana reticenza riguardo alla casa e alla sua eccentrica abitante, non se ne cura più di tanto. Né lo turba la presenza, al funerale, di una donna misteriosa e di antica bellezza di cui nessun altro sembra accorgersi. Ansioso di svolgere il suo incarico con efficienza e rapidità, kipps decide, contro il parere di tutti, di fermarsi a dormire nella casa disabitata. Saranno notti da incubo, perché il terrore è una nebbia avvolgente come un sudario, il gemito del vento, il gracchiare di orridi uccelli, il pianto di un bambino, uno scalpitio lontano, un fruscio di vesti. Una donna in nero.
State per scoprire come ogni evento, voluto o no, si verifichi grazie alla più potente delle leggi universali, la legge dell'attrazione. Una legge che si basa su alcuni principi semplici ed essenziali. Si tratta dell'entusiasmo nel perseguire uno scopo, il sentirsi pronti per un impegno spirituale profondo, lavorare sodo e ogni giorno per ottenere un certo risultato e il ringraziare sempre l'universo sentendo gratitudine nel cuore. Con la prefazione di wayne w. Dyer.
Raffaele è un anziano attore di tv e teatro, omosessuale, originario di foggia ma trasferitosi a milano da molti anni. Una sera dà un passaggio a un ragazzino che sembra intenzionato a sedurlo, ma appena arrivati in periferia questi tira fuori un coltello e lo deruba. Lo spavento e lo scoramento davanti alla violenza portano raffaele indietro negli anni, a ripensare, dopo molto tempo, alla sua amicizia con michele, al suo viaggio dalla puglia a berlino, prima della seconda guerra mondiale, quando lavorava come cantante en travestì in un locale gay, l'eldorado, insieme a due 'sorelle' di nome franz e karl. Una sera il locale fu invaso dalle ss che arrestarono tutti, rimandando raffaele in italia e deportando tutti i tedeschi, compresi franz e karl. Ora, a molti decenni di distanza, il passato sembra tornare a riannodare i suoi fili, non solo nella memoria ma nella vita.
Fred tumper, detto, non a caso, bogus, il fasullo, è un uomo senza qualità affetto da un grave problema: un fastidioso disturbo alle vie urinarie dettato dal fatto che esse sono 'tortuose'. Sembra uno scherzo del destino, dal momento che è figlio di un urologo con cui però è in pessimi rapporti. Costretto quindi a rivolgersi a un altro specialista gli viene consigliata la cura dell'acqua pura, ma con scarsi risultati. L'unica soluzione per raddrizzare le sue difettose vie urinarie sembra essere quella chirurgica. Con i suoi nuovi attributi farà ritorno alla donna da cui era fuggito tra scene di gelosia e crisi esistenziali, cercando di ricucire il legame strappato.
Secondo il presidente degli usa, l'attività dei signori della droga riuniti nel potente 'cartello' della colombia costituisce ormai un pericolo imminente per la sopravvivenza stessa del mondo occidentale: un pericolo cui è necessario dare una risposta militare. Ha così inizio una feroce guerriglia che si avvale di mezzi sofisticatissimi, nella quale è praticamente impossibile distinguere il nemico dall'amico, il pericolo esterno da quello interno, la superficialità e l'incompetenza dalla ragion di stato. Solo jack ryan, agente della cia, consente di assicurare l'incolumità dei reparti speciali paracadutati nella giungla colombiana, ma il prezzo è molto alto.