Sinossi Libro
Il libro è un'autobiografia scanzonata e irriverente dei primissimi anni di vita della scrittrice. La scoperta del gusto, del peccato, della potenza e della fascinazione della parola impegnano il tubo-amélie, apparentemente inerte. In una compulsione di pensieri e metafore l'autrice consegna al dubbio di tutti i tempi, del nostro tempo, una sola formula corrosiva che condensa irrequietezza e catarsi: 'vivere è rifiutare. Chi accetta ogni cosa non è più vivo dell'orifizio del lavandino'.