Sinossi Libro
L'esperimento di 'ibernazione' narcotica di una giovane donna, aiutata e incoraggiata da una delle peggiori psichiatre della storia. New york, all'alba del nuovo millennio. La protagonista gode di molti privilegi, almeno in apparenza. È giovane, magra, carina, da poco laureata alla columbia e vive, grazie a un'eredità, in un appartamento nell'upper east side di manhattan. Ma c'è qualcosa che le manca, c'è un vuoto nella sua vita che non è semplicemente legato alla prematura perdita dei genitori o al modo in cui la tratta il fidanzato che lavora a wall street. Afflitta, decide di lasciare il lavoro in una galleria d'arte e di imbottirsi di farmaci per riposare il più possibile. Si convince che la soluzione sia dormire un anno di fila per non provare alcun sentimento e forse guarire. Tra flashback di film anni '80 - mickey rourke in '9 settimane e 1/2' e whoopi goldberg -, dialoghi surreali e spassosi, descrizioni di una new york patetica e scintillante, il libro ci spinge a chiederci se davvero si può sfuggire al dolore, mettendo a nudo il lato più oscuro e incomprensibile dell'umanità.