Sinossi Libro
Nel 1610 zardino è un piccolo borgo immerso tra le nebbie e le risaie a sud del monte rosa. Un villaggio come tanti, e come tanti destinato a essere cancellato senza lasciare tracce. C'è però una storia clamorosa, soffocata sotto le ceneri del tempo, che sebastiano vassalli ha riportato alla luce: la storia di una donna intorno alla quale si intrecciano tutte le illusioni e le menzogne di un secolo terribile e sconosciuto. Antonia, una trovatella cresciuta nella pia casa di novara, un giorno viene scelta da due contadini e portata a zardino, dove cerca di vivere con la fede e la semplicità che le hanno insegnato le monache. Ma la ragazza è strana, dice la gente. Perché è scura d'occhi, pelle e capelli, come una strega, e una volta è svenuta al cospetto del vescovo bascapè, l'uomo che doveva diventare papa e che si è messo in testa di trasformare in santo chiunque abiti quelle terre. E poi perché antonia è bella, troppo bella, ed è innamorata, ed è indipendente: in lei ci dev'essere per forza qualcosa di diabolico. Vassalli illumina gli angoli più oscuri di un secolo senza dio e senza provvidenza, ricostruendo un episodio che è stato crocevia di molti destini e che, in un turbine di menzogne e fanatismi, ci dice molto di come si è formato il carattere degli italiani.