Così rispondeva l'autore a chi, al momento della pubblicazione, gli chiedeva se la ciudad y los perros - bruciato in piazza dai militari, considerato dalla critica il migliore tra i suoi romanzi, - fosse un romanzo 'sulla violenza'. E la violenza - fisica e non - fa da sfondo al microcosmo del collegio leoncio prado di lima dove avviene l'educazione del protagonista-alter ego dell'autore. Un collegio retto da militari secondo una disciplina militare in cui confluiscono sia i figli delle classi inferiori ammessi per merito sia quelli delle classi alte mandati lí dalle famiglie nella speranza di domarli, e dove la sopraffazione, la forza bruta, il dispotismo sono le leggi della convivenza, a dispetto di regolamenti e norme. 'ero un bambino viziatissimo, presuntuosissimo, cresciuto, faccio per dire, come una bambina. Mio padre pensava che il leoncio prado avrebbe fatto di me un uomo, - ricorda vargas llosa, - ma per me fu come scoprire l'inferno'.
Il romanzo della vita di una casa, in una città di provincia, dagli inizi del regno d'italia ai giorni nostri. Un secolo e mezzo di piccoli fatti memorabili visti dalla parte della gente comune, sullo sfondo dei grandi eventi della nostra storia. Vassalli racconta, famiglia dopo famiglia, il carattere degli italiani, i vizi e le virtù in cui tutti noi, con affetto o con rabbia, con nostalgia o con qualche malumore, potremo riconoscerci.
Birger jarl altri non è che il nipote di arn magnusson, il templare che dopo vent'anni di servizio in terrasanta era tornato in patria e aveva gettato le fondamenta di un nuovo regno. Birger magnusson impara fin da ragazzo a maneggiare la spada e diventa poi un abile commerciante e uno stimato uomo di legge. Ma è allo scoppio della guerra, prima contro knut holmgeirsson, poi contro i sostenitori del suo stesso figlio valdemar, che birger sfodera tutta la sua forza e capacità. Una storia sanguinosa dove il terreno trema sotto gli zoccoli dei cavalli al galoppo e dove il matrimonio diventa uno strumento di potere altrettanto importante della spada.
Alle soglie del capodanno del 2000 claire newman, reduce da un matrimonio fallito e da un lungo soggiorno in italia, decide di tornare in inghilterra, nella sua vecchia città di birmingham. Pensa sia venuto il momento, dopo più di vent'anni, di scoprire definitivamente cosa sia successo a sua sorella miriam, scomparsa misteriosamente nel 1978. Il libro, al tempo stesso seguito de 'la banda dei brocchi' e romanzo in sé compiuto, conclude un'ideale trilogia costituita da 'la banda dei brocchi' (dedicato agli anni settanta) e da 'la famiglia winshaw' (dedicato agli anni ottanta).
Nell'estate del 1999 un nonno e un nipote si incontrano per la prima volta, dopo che una lunga serie di incomprensioni li ha tenuti distanti. Il nonno, ebreo, nato il diciassette novembre 1938, giorno in cui in italia vengono promulgate le leggi razziali, ha trascorso la propria vita senza sentirsi autorizzato a esistere. Andato in pensione al termine di una brillante carriera come consulente, si ritira nella borgata di montagna dove durante la guerra si era rifugiato con la sua famiglia e dove vuole morire. Il ragazzino, un preadolescente sensibile ed estroverso, appassionato di fumetti, che viene affidato a lui perché il padre, malato, deve sottoporsi a una delicata terapia, entra in quella che potrebbe essere la sua ultima stagione in modo perentorio e imprevisto. Così, mentre sulle rive del lago artificiale in cui si specchia il paesino il giovane verrà in contatto con il proprio passato e con il proprio futuro, il nonno riceverà, tramite lui, quell'iniziazione gioiosa alla vita che la storia gli aveva negato, riuscendo, forse, al crepuscolo del secolo, a non essere più un fantasma.
Il protagonista deve fare il suo servizio civile in un istituto di bambini 'difficili'. L'impatto con la realtà drammatica, dopo la famiglia, le amicizie, l'università, mette a confronto le ansie nevrotiche e le attese di un giovane 'normale' con un universo sconosciuto, quello della malattia psichica, dove la comunicazione è difficoltosa, spesso fraintesa. Hjhjhjh
Amaranta è una suora che giorno dopo giorno è invecchiata nella sfiducia, 'nel sospetto di stare dentro a una storia bugiarda'. Rifugiandosi nella vocazione come in una tana, si sente dolorosamente diversa dalle altre suore che sembrano indaffarate e felici. Un giorno la madre superiora le ordina di dedicarsi alla cura dei bambini dell'asilo: una proposta terribile per amaranta, che i bambini non li ama né li capisce. Eppure il contatto quotidiano con quelle tredici creature la cambia profondamente. Il suo cinismo, il suo disincanto sfarinano nella concretezza dei gesti e dei rapporti. Poi arriva luca, un bambino problematico, quasi autistico. Nel corso del libro pronuncerà - quasi come un diavolo tentatore - solo tre parole, tre parole strane e casuali (sigaretta, ruba, uomo) che suor amaranta interpreterà come ordini diretti a lei. Cosí fumerà una sigaretta, ruberà un oggetto in un centro commerciale e amerà un uomo. E si troverà infine degna di se stessa.
Un libro cult per tutti gli amanti della battuta, un viaggio lungo oltre un decennio attraverso tutte, ma proprio tutte le battute apparse nelle molteplici edizioni precedenti. Si tratta, infatti, del formicaio tutto intero con migliaia di battute, freddure e citazioni da film e libri raccolti e organizzati da gino & michele coadiuvati dall'autore televisivo matteo molinari. Completano il volume un ricco apparato composto da indice biografico, indice degli autori e delle battute organizzato per argomenti.
Le giornate di alison, l'eroina postmoderna di questo romanzo, trascorrono frenetiche in un universo trasgressivo fatto di sesso, mode, droga e illusione. Alison ha alle spalle una famiglia disgregata che ha saputo darle solo soldi, ma nessuna delle cose che contano. Vive a new york, passando le sue giornate senza distinzione fra il giorno e la notte, spesso alla disperata ricerca della 'riga' di coca che da qualche parte si trova, in casa di amici o presso uno spacciatore portoricano. Ma anche in questo mondo violento e irreale si aggira lo spettro inquieto e romantico dell'amore: la storia con dean, almeno per un po', riesce a dare un senso alla sua vita.
Bobby è un giovane soldato che cerca di barcamenarsi sui campi di battaglia della seconda guerra mondiale; non si è rivelato l'eroico guerriero che immaginava di essere, e la sua esperienza è fatta solo di paura e confusione. A casa lo aspetta la madre, alice, che ripone in lui tutte le sue speranze e sogna, al suo ritorno, di poter cominciare una nuova vita per entrambi. La famiglia come rifugio dal mondo esterno, la famiglia come trappola, la famiglia che contribuisce nel bene e nel male a definire ciò che siamo: 'non c'è altro di cui scrivere', sosteneva richard yates, e ne ha scritto anche in questo romanzo.